martedì 7 dicembre 2010

Prosecchissima 2011, prime novità per l'ottava edizione


Percorso classico ma con una nuova salita cronometrata e ricchi premi.
Da otto anni protagonista della scena delle ruote grasse venete e nazionali, la Prosecchissima rappresenta un modello da imitare, un'oasi felice che ha sempre coniugato grandi numeri a qualità, attenzione e spettacolarità per i bikers che vi hanno preso parte ogni anno.Grazie allo spettacolo naturale che la Provincia di Treviso offre, con i suoi vigneti, famosi in tutto il mondo, e le verdi colline dove nasce il Prosecco, la gara trevigiana è un ottimo connubio tra sport e turismo. Sempre apprezzata dagli atleti locali, la Prosecchissima è una grande opportunità anche per chi viene da più lontano, per unire la fatica della gara a qualche giorni di relax, immerso nel verde e gustando un buon vino.L'ottava edizione, che conferma la sua presenza nella Serenissima Coppa Veneto, resterà fedele a ciò che l'ha resa grande, ma con qualche novità per migliorarsi.Il percorso, infatti, sarà quello classico di 43 chilometri per 1350 metri di dislivello ma sarà inserita una salita cronometrata a Fontana Arnese di 1.5 chilometri che, grazie alla Banca Prealpi, premierà i primi tre maschi e le prime tre donne amatori.Confermata anche la quota di iscrizione a 25,00 euro con un pacco gara sempre amato dai bikers: una confezione personalizzata di Prosecco di Valdobbiadene DOCG e un calice da degustazione Wine Stopper. Ricordiamo anche il pranzo del dopo gara con tanto di dolce finale, tutto compreso nella quota d'iscrizione.
Tra i vari premi in palio, lo sponsor Bottecchia regalerà dei telai in carbonio per la squadra con più iscritti.Diego Turato, manager dell'azienda veneta, spiega così l'impegno profuso nella Prosecchissima da due anni a questa parte:'Sono ormai due anni che collaboriamo con la Prosecchissima. Abbiamo deciso di fare un percorso insieme nel tempo, perché fin dall'anno scorso siamo rimasti molto soddisfatti della collaborazione. Bottecchia è nata a Vittorio Veneto ed è presente in modo capillare in questa regione che ha un forte legame con la bicicletta e in particolare con la mountain bike. A livello italiano il cicloturismo in Veneto è certamente tra i movimenti più numerosi e noi ci crediamo molto. Non a caso negli ultimi tre anni abbiamo proposto sempre nuovi telai in carbonio come i nostri ultimi modelli, lo Zoncolan e il Gardena'.
fonte: Comunicato stampa
Pubblicata il: 06-12-2010