Percorso
classico ma con una nuova salita cronometrata e ricchi premi.
Da
otto anni protagonista della scena delle ruote grasse venete e
nazionali, la Prosecchissima rappresenta un modello da imitare,
un'oasi felice che ha sempre coniugato grandi numeri a qualità,
attenzione e spettacolarità per i bikers che vi hanno preso parte
ogni anno.Grazie allo spettacolo naturale che la Provincia di Treviso
offre, con i suoi vigneti, famosi in tutto il mondo, e le verdi
colline dove nasce il Prosecco, la gara trevigiana è un ottimo
connubio tra sport e turismo. Sempre apprezzata dagli atleti locali,
la Prosecchissima è una grande opportunità anche per chi viene da
più lontano, per unire la fatica della gara a qualche giorni di
relax, immerso nel verde e gustando un buon vino.L'ottava edizione,
che conferma la sua presenza nella Serenissima Coppa Veneto, resterà
fedele a ciò che l'ha resa grande, ma con qualche novità per
migliorarsi.Il percorso, infatti, sarà quello classico di 43
chilometri per 1350 metri di dislivello ma sarà inserita una salita
cronometrata a Fontana Arnese di 1.5 chilometri che, grazie alla
Banca Prealpi, premierà i primi tre maschi e le prime tre donne
amatori.Confermata anche la quota di iscrizione a 25,00 euro con un
pacco gara sempre amato dai bikers: una confezione personalizzata di
Prosecco di Valdobbiadene DOCG e un calice da degustazione Wine
Stopper. Ricordiamo anche il pranzo del dopo gara con tanto di dolce
finale, tutto compreso nella quota d'iscrizione.
Tra
i vari premi in palio, lo sponsor Bottecchia regalerà dei telai in
carbonio per la squadra con più iscritti.Diego Turato, manager
dell'azienda veneta, spiega così l'impegno profuso nella
Prosecchissima da due anni a questa parte:'Sono
ormai due anni che collaboriamo con la Prosecchissima. Abbiamo deciso
di fare un percorso insieme nel tempo, perché fin dall'anno scorso
siamo rimasti molto soddisfatti della collaborazione. Bottecchia è
nata a Vittorio Veneto ed è presente in modo capillare in questa
regione che ha un forte legame con la bicicletta e in particolare con
la mountain bike. A livello italiano il cicloturismo in Veneto è
certamente tra i movimenti più numerosi e noi ci crediamo molto. Non
a caso negli ultimi tre anni abbiamo proposto sempre nuovi telai in
carbonio come i nostri ultimi modelli, lo Zoncolan e il Gardena'.
fonte:
Comunicato stampa
Pubblicata
il: 06-12-2010