Grande successo per la kermesse finale del Trofeo d'Autunno 2011
Nel parco di Villa Farsetti, a Santa Maria di
Sala in provincia di Venezia, si è concluso il Trofeo d’Autunno 2011, con una
kermesse che ha visto impegnati i migliori fra gli atleti che hanno partecipato
alle undici competizioni in calendario. Si trattava di una prova ad
eliminazione riservata ai primi 5 delle categorie master, ai primi 5
Under 23, ai primi 5 Junior, ai primi 5 Elite nelle classifiche generali 2011.
Vi diciamo da subito che un Marco Agricola particolarmente reattivo ha saputo
cogliere l’attimo e vincere meritatamente il prestigioso telaio messo in palio
da cicli Olympia. Ma si è trattato di un vero spettacolo: il tracciato,
ricavato nel parco della villa, era lungo circa 500 metri e doveva essere
percorso 4 volte, con alcuni rilanci che, pena il distacco, non potevano che
essere rapidissimi.Verso le 16 e
30, alla presenza di numerose autorità politiche e sportive, sono iniziate le
premiazioni, generose com’è d’abitudine: i primi cinque di ogni categoria,
oltre a premi in natura e a materiale tecnico, hanno ricevuto una pregiata
incisione su lastra con il logo del circuito ed il richiamo al 150°
anniversario della nascita del nostro paese. La grande sala scelta si è
rivelata persino insufficiente per contenere tutte le persone presenti: il
circuito ha visto la presenza costante di circa 400 atleti, e crediamo che la
cosa sia stata motivo di giusta soddisfazione per Luciano Martellozzo, vero e
proprio motore di questa iniziativa. Sul palco si sono poi succeduti gli
atleti delle 13 categorie previste dal regolamento Fci, che qui sono stati sdoppiati
in Silver e Gold, nel tentativo di dare un ulteriore riconoscimento a chi aveva
già ottenuto risultati di rilievo nel Trofeo: in realtà l’espediente ha
permesso di premiare anche bikers diversi rispetto ai soliti noti, e crediamo
che chi si è trovato sul palco abbia certamente apprezzato l’iniziativa.Un
Luciano Martellozzo stanco, ma meritatamente soddisfatto, ha chiuso la serata
ricevendo a sua volta un riconoscimento da Gabriele Piccolo: crediamo che il
suo lavoro, fatto di grande impegno e passione, sia stato capito e apprezzato
da tutti.