lunedì 14 novembre 2011

Grande successo per la kermesse finale del Trofeo d'Autunno 2011


Nel parco di Villa Farsetti,  a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia, si è concluso il Trofeo d’Autunno 2011, con una kermesse che ha visto impegnati i migliori fra gli atleti che hanno partecipato alle undici competizioni in calendario. Si trattava di una prova ad eliminazione riservata  ai primi 5 delle categorie master, ai primi 5 Under 23, ai primi 5 Junior, ai primi 5 Elite nelle classifiche generali 2011. Vi diciamo da subito che un Marco Agricola particolarmente reattivo ha saputo cogliere l’attimo e vincere meritatamente il prestigioso telaio messo in palio da cicli Olympia. Ma si è trattato di un vero spettacolo: il tracciato, ricavato nel parco della villa, era lungo circa 500 metri e doveva essere percorso 4 volte, con alcuni rilanci che, pena il distacco, non potevano che essere rapidissimi.Verso le 16 e 30, alla presenza di numerose autorità politiche e sportive, sono iniziate le premiazioni, generose com’è d’abitudine: i primi cinque di ogni categoria, oltre a premi in natura e a materiale tecnico, hanno ricevuto una pregiata incisione su lastra con il logo del circuito ed il richiamo al 150° anniversario della nascita del nostro paese. La grande sala scelta si è rivelata persino insufficiente per contenere tutte le persone presenti: il circuito ha visto la presenza costante di circa 400 atleti, e crediamo che la cosa sia stata motivo di giusta soddisfazione per Luciano Martellozzo, vero e proprio motore di questa iniziativa.  Sul palco si sono poi succeduti gli atleti delle 13 categorie previste dal regolamento Fci, che qui sono stati sdoppiati in Silver e Gold, nel tentativo di dare un ulteriore riconoscimento a chi aveva già ottenuto risultati di rilievo nel Trofeo: in realtà l’espediente ha permesso di premiare anche bikers diversi rispetto ai soliti noti, e crediamo che chi si è trovato sul palco abbia certamente apprezzato l’iniziativa.Un Luciano Martellozzo stanco, ma meritatamente soddisfatto, ha chiuso la serata ricevendo a sua volta un riconoscimento da Gabriele Piccolo: crediamo che il suo lavoro, fatto di grande impegno e passione, sia stato capito e apprezzato da tutti.