giovedì 12 gennaio 2012

La nuova mascotte del Campionato Italiano Marathon, un gatto tenace e colorato che impenna sulle ruote grasse



altimetria percorso marathon
Come ogni grande evento che si rispetti, anche il Campionato Italiano Marathon - Valleogra Mtb Race, avrà la sua mascotte.Bikat, un gatto tenace e colorato, che impenna sulla bici. Il suo sorriso sornione, la tenacia e la brillantezza dei colori saltano subito all'occhio e faranno del felino su due ruote, un personaggio di certo molto amato, soprattutto dai più piccoli.Bikat sarà la mascotte ufficiale del Campionato Italiano Marathon 2012 il prossimo 24 Giugno a Schio (Vi).Perché utilizzare l'immagine di un gatto come mascotte? perché i vicentini sono conosciuti anche con il termine magnagati (mangiagatti). L'origine dell'appellativo è tuttora incerta, ma quel che è certo è che il senso dell'umorismo in casa Alto Vicentino Mtb non manca.Il sorriso sornione di Bikat è tutto rivolto ai bikers che affronteranno il Campionato Italiano Marathon. I 78 km e ben 3.130 metri di dislivello rappresentano una sfida certamente interessante sia per gli atleti Elite che per gli amatori.Il percorso è già stato provato da alcuni atleti della zona come Marco Trentin, trentunenne Elite di Torre Belvicino, paese attraversato dal percorso, che vanta nel 2008 una convocazione al mondiale marathon, ha provato il percorso e a sentir le sue parole, ci saranno gatte da pelare (e Bikat non può che sorridere):'Il percorso è impegnativo, in particolare sull'ultima asperità del Summano bisogna arrivare con benzina ancora nelle gambe. E' una salita di circa venti-venticinque minuti con pendenze importanti e dopo la gara è ancora lunga. A memoria, ma posso essere smentito, non ricordo tanti campionati italiani con oltre 3000 metri di dislivello. Gli atleti dovranno arrivare all'appuntamento in condizione, dopo aver rodato il motore nelle prime gare ed essersi allenati bene. Non bisogna strafare, procedere ad un ritmo costante e alimentarsi bene. Consiglio a tutti di provare il percorso perché è fondamentale, come sempre, conoscerlo bene. La fatica può essere mitigata dallo spettacolo naturale che questa zona offre e sono felice che possa essere valorizzata grazie al Campionato Italiano'.E da Paolo Aste, trentunenne di Valli del Pasubio, specializzato in imprese 'folli'. Da qualche anno a questa parte si cimenta in gare di lunga, anzi lunghissima distanza, per ultima la RAAM, dove ha chiuso al settimo posto e attraversato l'America da costa a costa in meno di dieci giorni. Nel suo palmares si contano un titolo italiano 24h e uno europeo vinti entrambi nel 2010 e oltre quindici anni di corse amatoriali dove ha conquistato circa 90 maglie.'Il percorso è molto bello seppur impegnativo, a me è piaciuto particolarmente il Summano, divertente e dove si potrà fare la differenza. Un tracciato tecnico, selettivo, gli spazi per respirare ci sono e il Novegno, soprattutto se farà caldo, si farà sentire. Ho deciso di dedicarmi alle 'folli' corse sulla lunga distanza dopo un allenamento in piscina. Avevo fatto 528 vasche senza mai fermarmi e mi sono detto: perché non provare qualcosa di estremo con la bici? e così ho deciso di partecipare alla Race Across America'. 

Fonte: Comunicato stampa
Pubblicata il: 12-01-201