La nuova mascotte del Campionato Italiano Marathon, un gatto tenace e colorato che impenna sulle ruote grasse
Come ogni grande evento che si rispetti,
anche il Campionato Italiano Marathon - Valleogra Mtb Race, avrà la sua
mascotte.Bikat, un gatto tenace e colorato, che impenna sulla
bici. Il suo sorriso sornione, la tenacia e la brillantezza dei colori saltano
subito all'occhio e faranno del felino su due ruote, un personaggio di certo
molto amato, soprattutto dai più piccoli.Bikat sarà la mascotte ufficiale del
Campionato Italiano Marathon 2012 il prossimo 24 Giugno a Schio (Vi).Perché
utilizzare l'immagine di un gatto come mascotte? perché i vicentini sono
conosciuti anche con il termine magnagati (mangiagatti). L'origine
dell'appellativo è tuttora incerta, ma quel che è certo è che il senso
dell'umorismo in casa Alto Vicentino Mtb non manca.Il sorriso sornione di Bikat
è tutto rivolto ai bikers che affronteranno il Campionato Italiano Marathon. I
78 km e ben 3.130 metri di dislivello rappresentano una sfida certamente
interessante sia per gli atleti Elite che per gli amatori.Il percorso è già
stato provato da alcuni atleti della zona come Marco Trentin, trentunenne
Elite di Torre Belvicino, paese attraversato dal percorso, che vanta nel 2008
una convocazione al mondiale marathon, ha provato il percorso e a sentir le sue
parole, ci saranno gatte da pelare (e Bikat non può che sorridere):'Il percorso
è impegnativo, in particolare sull'ultima asperità del Summano bisogna arrivare
con benzina ancora nelle gambe. E' una salita di circa venti-venticinque minuti
con pendenze importanti e dopo la gara è ancora lunga. A memoria, ma posso
essere smentito, non ricordo tanti campionati italiani con oltre 3000 metri di
dislivello. Gli atleti dovranno arrivare all'appuntamento in condizione, dopo
aver rodato il motore nelle prime gare ed essersi allenati bene. Non bisogna
strafare, procedere ad un ritmo costante e alimentarsi bene. Consiglio a tutti
di provare il percorso perché è fondamentale, come sempre, conoscerlo bene. La
fatica può essere mitigata dallo spettacolo naturale che questa zona offre e
sono felice che possa essere valorizzata grazie al Campionato Italiano'.E da
Paolo Aste, trentunenne di Valli del Pasubio, specializzato in imprese 'folli'.
Da qualche anno a questa parte si cimenta in gare di lunga, anzi lunghissima
distanza, per ultima la RAAM, dove ha chiuso al settimo posto e attraversato
l'America da costa a costa in meno di dieci giorni. Nel suo palmares si contano
un titolo italiano 24h e uno europeo vinti entrambi nel 2010 e oltre quindici
anni di corse amatoriali dove ha conquistato circa 90 maglie.'Il percorso è
molto bello seppur impegnativo, a me è piaciuto particolarmente il Summano,
divertente e dove si potrà fare la differenza. Un tracciato tecnico, selettivo,
gli spazi per respirare ci sono e il Novegno, soprattutto se farà caldo, si
farà sentire. Ho deciso di dedicarmi alle 'folli' corse sulla lunga distanza
dopo un allenamento in piscina. Avevo fatto 528 vasche senza mai fermarmi e mi
sono detto: perché non provare qualcosa di estremo con la bici? e così ho deciso
di partecipare alla Race Across America'.
Fonte: Comunicato stampa
Pubblicata il: 12-01-201