Siamo nell’immediato
futuro, archiviate le prime due prove del 10 e 17 marzo che avranno dato una
prima “fotografia” dei valori in campo, la “compagnia di giro” della Veneto Cup
si ritroverà ad iniziare una serie di prove ravvicinate: 4 gare in 3 settimane
che porteranno rapidamente alla fase centrale del campionato.
Le date sono:
21 aprile – Sportyland
25 aprile – Sospirolo
1 maggio – Farra di
Soligo
5/6 maggio – Chies
d’Alpago
Il primo appuntamento
della sequenza di gare è a Sportyland, centro sportivo polifunzionale che
ha come punto focale il circuito permanente, che rappresenta da sempre la
sezione più guidata del percorso di gara. Il comune è quello di San Stino di
Livenza, ma la località più vicina e che funge da riferimento per chi arriva è
Ottava Presa di Caorle, nell’immediato entroterra a due passi dalla laguna.
Poco di nuovo da dire sul
circuito che è uno dei più conosciuti dai partecipanti, ospitando ad ogni
stagione numerose prove di vari campionati. Per la prova Veneto Cup 2013, si
conferma la struttura del percorso che comprende i passaggi sull’impianto
permanente alternati ai tratti veloci nel territorio circostante. Se il tempo
lo consentirà è previsto un passaggio “attraverso” il lago grande, come
ulteriore variante della zona inaugurata nella seconda parte della passata
stagione con il perimetro del lago stesso “ricostruito” con terreni di riporto
e altri dislivelli. L’ospitalità è quella consueta, della country house di
Sportyland e dei fratelli Daffinà.
Solo pochi giorni per
ritrovare grinta e concentrazione e di nuovo alternanza decisa di ambiente e
percorso: dalle sponde dell’Adriatico si torna su, in provincia di Belluno il
25 aprile per la 4° prova a Sospirolo.
Sarà la seconda edizione
per località e tracciato, ma non per il Bettini Bike Team che è società “di
lungo corso” che ha scelto proprio lo scorso anno di trasferire qui il proprio
appuntamento. E’ un terreno interessante ed impegnativo quello di Sospirolo,
che sarà “rivisto e corretto” per trovare qualche variante utile in caso di
meteo sfavorevole.
Tanto bosco e dislivello
nel circuito, come suggerisce l’ambiente montano, appena “sotto” il Parco
Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, con alte cime a fare da sfondo.
L’attenzione alle prove giovanili è una costante di tutta la stagione, ma qui
in casa Bettini assume un significato ancora maggiore. Ragazzi coinvolti da
sempre nella “costruzione” del percorso di gara e in tutte le attività che per
buona parte sono imperniate su di loro, due le partenze per dare modo di esprimersi
al meglio.
C’è una presenza che vive
ora nel ricordo, è quella di David Cecchin che nella prima edizione era qui a
Sospirolo a fianco degli amici e colleghi per “dare una mano” concreta e
attiva. Si correrà nella sua memoria.
Il 1° maggio è da sempre
il giorno di Farra di Soligo. Una delle “pietre miliari” della
Veneto Cup. Ancora protagonisti coloro che sanno ben destreggiarsi sulle rampe
ripide e “secche”. Si sale e scende per i gradoni dei vigneti del Prosecco,
nella fascia pedemontana che fornisce tanti teatri di gara.
E’ una gara sempre
impegnativa, con poco respiro e che metterà alla prova la condizione ormai già
ben “rifinita” dei concorrenti. Una condizione che verrà ulteriormente
sollecitata pochi giorni dopo.
E siamo il 5 e 6 maggio
all’appuntamento più titolato della serie, quello condiviso con gli
Internazionali d’Italia a Lamosano di Chies d’Alpago per
l’Alpago Trophy.
Una collaborazione nata
nella scorsa stagione, e condivisa con reciproco interesse anche quest’anno. I
partecipanti della Veneto Cup avranno ancora l’occasione di confrontarsi su un
palcoscenico di prestigio. Non abbiamo anticipazioni sul percorso che però è
una garanzia, con l’intera Lamosano a fare da sfondo ai tanti bikers giunti per
l’evento.
Una settimana di pausa per
dedicarsi a prove diverse o ritemprarsi, e si è ormai avvicinato rapidamente il
“giro di boa” della stagione. Già 6 prove sono alle spalle e si torna verso il
mare con il prossimo appuntamento a Torre di Mosto.